Il primo programma

Proviamo a prendere confidenza con il linguaggio scrivendo un semplicissimo programma. Dopo aver lanciato il Dev-C++ scegliete dal menu file il comando New source file e vedrete comparire nella finestra dell'editor le seguenti righe di istruzione (ovviamente i numeri che precedono le righe non li troverete nè dovrete scriverli: servono a noi solo come riferimento):

01 #include <iostream.h> 02 #include <stdlib.h> 03 04 int main() 05 { 06 system ("PAUSE"); 07 return(0); 08 }

modificate il programma in modo che diventi:

01 #include <iostream.h> 02 #include <stdlib.h> 03 #include <stdio.h> 04 05 /* Il primo programma */ 06 07 int main() 08 { 09 printf("Il mio primo programma.\n"); 10 11 system ("PAUSE"); 12 return(0); 13 }

Terminate le modifiche premete il tasto F9 e il programma verrà compilato ed eseguito. Se avete commesso errori nella digitazione vi verranno segnalati nel riquadro in basso dell'IDE del Dev-C++. Correggeteli e riprovate a digitare F9. Se il programma è corretto vedrete comparire la finestra del terminale con il messaggio Il mio primo programma.

Vediamo quali sono le caratteristiche del linguaggio introdotte con queste poche righe di codice.

Notate, innanzi tutto, che tutte le righe terminano con un punto e virgola che é detto terminatore di istruzione. E' necessario non dimenticarlo anche se in alcuni casi non va usato. Vedremo nel dettaglio questi casi quando si presenteranno.

Le prime tre righe, quelle che cominciano con il carattere # sono direttive per il pre-processore del C. Quando il preprocessore incontra queste righe (ricordate? prima della compilazione) include all'interno del vostro programma il contenuto dei file iostream.h, stdlib.h e stdio.h che contengono tutte le informazioni relative ad una serie di funzioni che potrete utilizzare nei vostri programmi. Per la precizione, la funzione printf della riga 09, che visualizza l'argomento o gli argomenti specificati tra le parentesi, è descritta nella libreira stdio.h, mentre la libreria stdlib.h contiene la descrizione della funzione system("PAUSE") della riga 11, necessaria per fermare il computer fino alla pressione di un tasto. E' questa funzione, con l'argomento PAUSE che fa comparire la scritta Premere un tasto per continuare.... nella finestra del terminale.

La riga 05 non è altro che un commento. I commenti1 sono utilizzati dai programmatori per rendere più comprensibile il codice e sono assolutamente ignorati dal compilatore. Non vi è traccia, quindi, dei commenti nel codice oggetto che viene eseguito dalla CPU.

Nella riga 07 troviamo la funzione main() che utilizzeremo in tutti i nostri programmi. Qualsiasi programma in linguaggio C viene eseguito a partire da questa funzione. Le parentesi graffe racchiudono il blocco di codice che definiremo corpo della funzione.

Ai più attenti non sarà sfuggito che la stringa visualizzata dalla funzione printf termina con i caratteri \n che non sono stati visualizzati sullo scehrmo. In realtà, quando la funzione printf incontra il carattere \2 (escape) si prepara a compiere un' azione determinata dal carattere successivo. Il carattere \ seguito dal carattere n impone un ritorno a capo forzato (n sta per newline)


NOTE
1 I commenti sono porzioni del codice sorgente che, trasparenti al compilatore da cui vengono ignorate, non compaiono nel codice oggetto. La loro funzione è quella di introdurre note e chiarimenti relativi al codice destinati a facilitarne la comprensione.

La forma tradizionale di commento è quella che inizia con una barra seguita da un asterisco; poi segue il testo di commento, che infine viene terminato con un asterisco seguito da una barra. Questo tipo di commento si può estendere per varie righe di codice. Si può iniziare il commento in una riga e finirlo dieci righe più avanti.

/* commento */
oppure
/* prima riga di commento seconda riga di commento ... ... Ultima riga di commento */
Un'altra possibilità è quella di inserire un commento facendolo precedere da due barre (slash)
// commento
Le due barre // vanno inserite all'inizio di ogni riga. Questa alternativa è consigliabile quando si vuole inserire rapidamente un'annotazione ad una riga di codice.
2 Le principali sequenze di escape sono le seguenti:
\a emette un suono dal beeper
\b simula la pressione del tasto backspace
\f salta di una pagina
\n posiziona il cursore all'inizio della riga successiva
\r posiziona il cursore all'inizio della riga corrente
\t tabulazione orizzontale
\v tabulazione verticale
\\ visualizza il carattere \
\? visualizza il carattere ?
\' visualizza il carattere '
\" visualizza il carattere "
\ooo numero ottale
\xhh numero esadecimale
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